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Un sorriso per Leonardo: 1-0 Milan

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•AnToNio™
view post Posted on 2/5/2010, 07:26




Un rigore procurato da Borriello e realizzato da Ronaldinho consente al Milan di ritrovare il successo e compiere il passo forse decisivo per la conquista definitiva del terzo posto in classifica. La Fiorentina esce battuta 1-0 da San Siro dopo una partita equilibrata, non vibrante, nella quale i rossoneri hanno avuto qualche occasione in più senza mai sopraffare gli avversari. Applausi e cori dei tifosi milanisti all'indirizzo di Leonardo.




LA PARTITA
Milan e Fiorentina non hanno interpretato i 90 e spiccioli minuti di San Siro come una seccante formalità di fine stagione. Le due squadre si sono impegnate, hanno cercato il risultato pieno, hanno provato a sfruttare le loro individualità: se alla fine il risultato finale è stato di 1-0 grazie a un calcio di rigore e le emozioni sono arrivate col contagocce, è un chiaro segnale, una nuova prova dei limiti e dei problemi contro cui le formazioni di Prandelli e Leonardo hanno lottato per tutta la stagione. Leonardo, a proposito. A giudicare dall'atteggiamento di San Siro, è lui a uscire vincente dal duello dialettico con Berlusconi: e il tam-tam della tifoseria fa presagire che in occasione di Milan-Juventus, ultima giornata, potrebbe esserci in programma anche una forma di contestazione verso la società e il patron.

Meno dolce, per il tecnico brasiliano, la partita, affrontata come sempre con una formazione allestita dalle necessità, più che dalle idee. E allora, ancora una volta, c'è Huntelaar a fare l'ala destra, una squadra sbilanciata in avanti in cui solo Ambrosini (che non casualmente non finirà la partita: si immola nel forcing finale della Fiorentina e viene espulso) e Pirlo proteggono una difesa in cui si affannano Zambrotta a destra e il rientrante Favalli al centro. La Fiorentina, dal canto suo, non ha Vargas, non completamente recuperato e lasciato in panchina. Prandelli se la gioca con un 4-4-2 e in avvio spaventa il Milan con Montolivo (bravo Dida in parata bassa): e anche dopo, in assenza di vere e proprie chances da gol, i viola danno l'idea di un complesso più organizzato degli avversari, che vivono sulle fiammate di Ronaldinho, sulle sgroppate volonterose - ma poco qualitative - di Huntelaar e Antonini (che si sdoppia tra difesa e centrocampo) e su qualche mischia da calcio piazzato sulla quale Ronaldinho e Borriello si avvicinano al gol. Poca roba, però.

E ancora meno nella ripresa, quando la Fiorentina, tra l'altro, perde qualche pezzo importante come Jovetic e Zanetti e si riorganizza inserendo giocatori comunque portati a offendere come Vargas, Ljaijc, Keirrison. Dida non ha occasioni per preoccuparsi a differenza di Frey, perché dall'altra parte c'è Ronaldinho che punta, inventa, tira: prova su punizione, il Gaucho, ma soprattutto inventa due palloni buoni per Seedorf, che conclude in maniera indegna della sua grandissima tecnica individuale. Leonardo, come sempre, non ha armi segrete in panchina in vista del finale. Si affida a Inzaghi, le cui ultime stille di argento vivo cadono in occasione della situazione che porta al rigore decisivo. Un penalty strano, forse discutibile, anche se è indubbia l'ingenuità di Kroldrup in un'entrata alla "ndo'coio-coio" in piena area. Quando si va su pallone e gamba, la discrezionalità dell'arbitro diventa decisiva: e stavolta, ha detto male. Ronaldinho realizza ed esulta con una rabbia inedita: solo nervi, sfogo per il lungo digiuno dal gol o messaggio per chi non gli rinnova il contratto? Ce lo dirà il futuro, così come per le vicende di Leonardo, di Prandelli, del Milan che almeno è a un passo dall'obiettivo minimo stagionale e della Fiorentina che, finendo a mani totalmente vuote, non possiede proprio nulla che la aiuti a consolarla.



LE PAGELLE

Ronaldinho 7 E' sempre e comunque il deus-ex-machina delle giornate buone dei rossoneri: se si accende, anche a intermittenza, allora le probabilità di un risultato positivo aumentano esponenzialmente. Nel primo tempo difetta di cattiveria sotto porta fallendo due buonissime chances di piede e di testa. Nella ripresa, rappresenta l'intero volume offensivo del Milan tra tiri, assist sprecati da Seedorf e rigore da tre punti realizzato (con molti brividi). Alla sua maniera, ai suoi ritmi da samba: ma si conferma, ancora una volta, anche tra i più determinati.

Huntelaar 6 Merita la sufficienza solo per l'impegno e la disponibiltà che mette nell'interpretare un ruolo che veste con la stessa disinvoltura che avrebbe con indosso una gonna o una scarpa col tacco. Quando arretra a centrocampo, addirittura, rischia di fare danni, ma davanti allarga il fronte offensivo, corre, azzecca qualche buon lancio e appena può va dentro a dare una mano a Borriello. Un campione è un'altra cosa, d'accordo: ma non è certo uno in disarmo, o che pensa agli affari suoi.

Seedorf 5,5 Rispetto a Palermo, ha un approccio positivo alla partita: ha voglia di riscatto e vittoria e si vede. Ma vuole fare solo e unicamente il trequartista dietro i tre attaccanti e non aiuta il centrocampo, costringendo Antonini ad allinearsi ad Ambrosini e Pirlo per fare reggere la diga rossonera. Nella ripresa, fallisce malamente due tiri per lui tutto meno che impossibili: Leonardo lo toglie, poco dopo il Milan passa

Frey 7 Sempre più rotondetto, ma sempre più agile ed esperto, come dimostra due volte su Ronaldinho nel primo e nel secondo tempo. Parate forse un po' per i fotografi, ma decisamente suggestive. Sfiora con la punta delle dita la bomba del Gaucho su rigore: e sarebbe stata una parata da dieci e lode.

Kroldrup 6 Una gara veramente encomiabile fino all'eccesso di determinismo da area che costa alla Fiorentina il rigore del k.o. Prima, però, Borriello e Huntelaar devono girare al largo.

Gilardino 5,5 Ci terrebbe tremendamente a zittire la curva rossonera, che lo tratta da ex scomodo e traditore. Il problema è avere i palloni per provarci: e dalle sue parti ne arrivano veramente pochini. Nel finale, anche con un po' di cinema, provoca l'espulsione di Ambrosini


Andrea Saronni


IL TABELLINO

MILAN-FIORENTINA 1-0

Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Zambrotta 5, Favalli 6, Thiago Silva 6,5, Antonini 6,5; Ambrosini 6, Pirlo 5,5; Seedorf 5,5 (30' st Mancini sv); Huntelaar 6 (30' st F.Inzaghi 6,5), Borriello 6, Ronaldinho 7 (27' st Flamini 5,5). A disp.: Abbiati, Albertazzi, Jankulovski, Gattuso. All.: Leonardo.

Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 5,5, Natali 6,5, Kroldrup 6, Gobbi 6; Bolatti 5,5, C.Zanetti 6 (23' st Keirrison 5,5); Marchionni 5 (12' st Vargas 6,5), Montolivo 6, Jovetic 5,5 (14' st Ljajic 6); Gilardino 5,5. A disp.: Avramov, Aya, Donadel, Carraro. All.: Prandelli

Arbitro: Russo

Marcatori: 33' st Ronaldinho (M) rigore

Ammoniti: Ronaldinho (M), De Silvestri (F), Favalli (M)

Espulsi: 42' st Ambrosini (M) per doppia ammonizione

 
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.Messi10™
view post Posted on 2/5/2010, 09:30




Allora ora io sono della fiorentina però c'è da dire che il rigore non c'era per niente
 
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•AnToNio™
view post Posted on 2/5/2010, 10:00




ti sbagli messi , onestmente il rigore era netto ;)
 
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.Messi10™
view post Posted on 2/5/2010, 10:03




adesso credo che sei del Milan ma si vede proprio che quando koldruo prende la palla dopo tocca il piede di boriello e si butta proprio
 
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3 replies since 2/5/2010, 07:26   55 views
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